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4 Febbraio 2011 ARCHEOLOGIA
Bi Mingxin Xinhuanet
UNA PARTE DI LEGNO DELLA GRANDE MURAGLIA TROVATA NEL NORD-EST DELLA CINA
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SHENYANG (Xinhua) -- Gli archeologhi hanno la conferma che le muraglie sparse qua e là nel nord-est della Cina sono i resti della "Grande Muraglia di Legno", rompendo con il luogo comune che il muro di confine della Cina fosse costruito soltanto con mattoni d'argilla.

Alcune palizzate di tronchi di pioppo, trovate nell'area montagnosa intorno alla città di Dandong, Pronvicia di Liaoning, hanno confermato l'esistenza della "Grande Muraglia di Legno", menzionata negli antichi libri di storia, secondo quanto riferiscono l'Ufficio del Patrimonio storico e culturale di Liaoning e l'Ufficio topografico di Liaoning.

Le palizzate di tronchi di pioppo furono costruite sopra barriere piò antiche, di legno di quercia, durante la Dinastia Qing (1636 - 1911 d.C.), dopo che le strutture di legno più antiche si erano corrose e avevano ceduto.

Le fonti storiche attribuivano le strutture di quercia alla Dinastia Ming (1368 - 1644 d.C.), quando le muraglie di difesa furono ricostruite con pietra, argilla e legno, almeno in alcune parti.

La Grande Muraglia fu eretta in origine nel Periodo degli Stati della Guerra (475 a.C. - 206 a.C.) per difendere la Cina dalle tribù nomadi del Nord. Gran parte dei muri oggi sopravvissuti, che si estendono per 9000 km nel Nord della Cina, è stata però ricostruita durante Dinastie di epoche successive, come la Dinastia Ming.